Settemila agenti specializzati impegnati, quotidianamente, nella tutela dell’ambiente, del patrimonio forestale e del settore agroalimentare. L’annuncio è arrivato nel corso della cerimonia di istituzione del nuovo Comando dei Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, nato dalla riforma della Pubblica Amministrazione. Il nuovo corpo sarà alle dipendenze del MIPAAF.
Il Comando per la tutela forestale verrà diretto dal generale di corpo d’armata Antonio Ricciardi, che fino a oggi ha ricoperto il ruolo di comandante delle unità mobili e specializzate Carabinieri “Palidoro”. L’Arma dei Carabinieri ha accumulato una grande esperienza nel corso degli anni grazie ai vari nuclei specializzati: il NAC (Nucleo Antifrodi Carabinieri), il NOE (Nucleo Operativo Ecologico) e il NAS (Nucleo Antisofisticazione). La presenza di personale del Corpo forestale dello Stato assicurerà continuità alle attività per la salvaguardia ambientale, mantenendo gli impiegati nell’attuale sede di lavoro.
La riorganizzazione, volta a ottimizzare la gestione delle risorse in campo e a tagliare le spese, prevede il trasferimento di 750 agenti ad altre forze. I Vigili del Fuoco assorbiranno il reparto anti-incendi. I risparmi dell’operazione sono stimati in 100 milioni di euro in tre anni.
Secondo il Governo, grazie alle strutture e alle capacità dell’Arma le attività di presidio del territorio verranno estese e potenziate al fine di smascherare e prevenire più facilmente i crimini ambientali. Alle nuove forze immesse nel Comando verrà garantita una formazione specifica nel settore forestale, ambientale e agroalimentare.
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