Nelle prossime ore è in arrivo neve abbondante sull’arco alpino fino ad un metro e mezzo; se ciò costituisce un arricchimento scenografico notevole, non possiamo dimenticare le conseguenze che esso avrà sulla sicurezza, con il pericolo valanghe ancora più elevato nei prossimi giorni. Dagli ultimi aggiornamenti meteo, si prevedono nevicate copiose (vere e proprie bufere) soprattutto tra Piemonte e Valle d'Aosta.
A causa dei forti e caldi venti di Scirocco quota in aumento rispetto agli ultimi giorni, con fiocchi solo oltre i 1500 metri. Le precipitazioni nevose poi arriveranno anche sulle Alpi della Lombardia e del Trentino Alto Adige, dove scenderà abbondante al di sopra dei 1800-2000 metri. Oltre i 1800 metri, invece, sull’Appenino Ligure. Sull’Appennino centro-meridionale ci saranno intense nevicate al di sopra dei 1800-2200 metri. Anche sull’Etna potremo tornare a vedere i fiocchi dato che la quota è prevista sui rilievi siculi intorno ai 1900 metri.
Il limite così elevato sull’arco alpino potrebbe creare qualche disagio nei fondovalle, unito alla rapida fusione del manto dei giorni scorsi, con locali fenomeni di alluvionamento. Si tratterà sicuramente di una delle nevicate più abbondanti in assoluto per il mese di novembre a quote medio alte. Entro la fine dell'evento nella giornata di domenica gli accumuli potranno sfiorare 1 metro e mezzo di altezza in località come Sestriere (TO) o Breuil Cervina (AO).