Torna il censimento generale (il settimo) dell’Agricoltura. In questi giorni, Istat ha inviato (e continuerà a farlo) ai produttori agricoli le lettere informative inerenti l’avvio delle attività censuarie.
La rilevazione, l’ultima a cadenza decennale per il settore Agricoltura, si rivolge a tutte le Aziende agricole presenti in Italia, circa 1.7 milioni, evidenziando produttori che superino i limiti minimi di 20 are di superficie coltivata o 10 are di vigneto o di produzioni in serra o un’unità bovina adulta.
Saranno tre le modalità di compilazione del questionario: attraverso la classica intervista telefonica; auto-compilando il questionario sulla piattaforma messa a disposizione dall’Istituto di statistiche, oppure, ed è questa la novità più importante, attraverso il ruolo affidato da ISTAT ai CAA-Centri di Assistenza Agricola che, grazie ad un’azione legislativa del Ministero di concerto con Agea, avranno un ruolo determinante per la buona riuscita delle attività, il cui termine è previsto per il 30 giugno.
Anche il CAA Agriservizi sarà pronto a dare il proprio contributo di fattiva collaborazione con Agea ed ISTAT, per consentire di fotografare un’Agricoltura italiana in continua evoluzione.
“Intendo esprimere, quindi, un ringraziamento al dott. Papa Pagliardini, Direttore di Agea e ad ISTAT per aver messo in atto la stretta sinergia che serve per realizzare una preziosa opera censuaria, così da analizzare i dati che emergeranno ed ideare politiche di sviluppo quanto più aderenti alla realtà. Invito i produttori agricoli ad aderire con convinzione al Censimento: ciascuno deve sentirsi partecipe e protagonista di un’operazione che saprà offrire analisi statistiche e future vision” il commento di Mario Serpillo, Presidente Nazionale dell’Unione Coltivatori Italiani.
Per aiuto, informazioni ed assistenza è possibile rivolgersi alla sede del Caa Agriservizi più vicina.