Arriva una notizia positiva per i produttori agricoli. La Commissione europea ha deciso di innalzare il tetto del regime di aiuti «de minimis», cioè di quegli aiuti di Stato che non necessitano di notifica all’UE. Dal 14 marzo, dunque, l’importo massimo degli aiuti per azienda nell’arco di tre anni aumenterà da 15.000 a 20.000 euro. Per evitare distorsioni della concorrenza, inoltre, ciascun Paese ha un massimale nazionale, che sarà aumentato dall’1% delle attuali norme all’1,25% della produzione agricola nazionale annuale.
Ma non è finita qui; se un Paese membro non dovesse spendere più del 50% della dotazione totale degli aiuti nazionali per un particolare settore agricolo, potrà poi aumentare ulteriormente l’aiuto de minimis per azienda a 25.000 euro, ed il massimo nazionale all’1,5% della produzione annua. Per i Paesi che optano per questa soluzione, le nuove norme richiedono la creazione di registri centrali obbligatori a livello nazionale per tenere traccia degli aiuti concessi.