Sono sempre di più gli incidenti con i trattori rispetto a quelli con le auto. Ad affermarlo è l'Asaps(Associazione sostenitori della polizia stradale), basandosi sia sui dati raccolti durante l'estate 2010, sia su quelli del primo trimestre del 2011. Questi ultimi, in particolare, hanno fatto registrare un incremento del+38% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: un segnale di allarme molto preoccupante, sul quale si dovrebbe riflettere.
Gli incidenti su trattore accaduti nel primo trimestre 2011 sono stati 65, e hanno causato 38 morti e 30 feriti. Il record negativo appartiene alla Lombardia, con 10 incidenti; il momento in cui si registrano più sinistri è il giorno (90%), le persone più coinvolte sono gli anziani (il 46% delle persone incidentate ha più di 65 anni). Sono i conducenti dei trattori le principali vittime dei sinistri (30 morti e 20 feriti sul totale di 38 e 30), che avvengono per il 75% fuori strada, e per il restante 25% su strada. Le cause? La distrazione è il principale problema, seguito dalla vetustà delle macchine agricole. Se la prima causa dipende dalle singole persone, e non può essere risolta facilmente, per la seconda non vale lo stesso discorso: in Italia esiste un gran numero di trattori non a norma che ancora lavorano e circolano su strada.