La Regione Basilicata si organizza per affrontare la sfida della nuova programmazione in agricoltura. Con la ricostituzione di un Organismo pagatore e lanciando una campagna di comunicazione per favorire l’aggregazione degli agricoltori e degli allevatori in Lucania. L’obiettivo primario è quello di evitare in futuro il disimpegno automatico dei fondi comunitari.
Nel luglio dello scorso anno, la Regione – una delle quattordici che non ha Organismo regionale pagatore in agricoltura – ha costituito in seno al Dipartimento Agricoltura l’Ufficio per le erogazioni in agricoltura.
“Abbiamo così ristabilito la conformità alle norme comunitarie delle attività delegate alla Regione Basilicata da Agea: riprendendo a pieno ritmo le attività di propria competenza, a cominciare dalle istruttorie delle domande di pagamento dei contributi a carico del Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale – sottolinea Michele Ottati, assessore regionale all’Agricoltura.
L’assessore elenca i risultati sin qui raggiunti dal nuovo ufficio nei primi nove mesi di attività: “Anche nei primi mesi del 2015, il nuovo Ufficio del Dipartimento Agricoltura ha dato prova di slancio operativo assicurando, come nell’ultimo trimestre del 2014, un volume di pagamenti a favore deglioperatori agricoli in misura superiore rispetto allo stesso periodo di riferimento dei precedenti esercizi finanziari, aumentando la fiducia dei beneficiari – ricorda Ottati. L’Ufficio per le erogazioni in agricoltura sta anche assumendo le iniziative “organizzative e relazionali necessarie ad avviare il percorso, complesso e non brevissimo, volto alla ricostruzione di un Organismo pagatore regionale – dice ancora l’assessore.
Sullo sfondo vi è una necessità: evitare che in Basilicata possa ripetersi il disimpegno automatico del Feasr sul Programma di sviluppo rurale. Evenienza già occorsa per due volte di seguito, a fine 2013 ed a fine 2014 sul Psr 2007/2013.
Una carta da giocare sulla nuova programmazione è sicuramente quella deiprogetti trasversali: le misure del Psr 2014/2020 che finanzieranno progetti collettivi di filiera. Non a caso, pochi giorni fa si sono tenuti nuovi incontri in assessorato per dare impulso all’associazionismo dei produttori agricoli. Sono previsti a breve incontri per le Op olivicole nel Vulture-Melfese e per le Op non ortofrutticole nell’area Sud della Basilicata. In regione, per avviare nuove Op si punta sulla Misura 9 del nuovo Psr: quella che prevede aiuti all’avviamento e sull’assistenza tecnica.