"L’Abruzzo non è più la penultima regione italiana nella classifica degli enti con spesa virtuosa per l'agricoltura". E' quanto emerge dai risultati trasmessi dall'organismo pagatore del ministero dell'Agricoltura (Agea).
L’assessore regionale alle Politiche agricole, Dino Pepe, commenta con soddisfazione i dati diffusi da Roma: "Oggi la nostra Regione, grazie ad una serie di strategie messe in campo dall'assessorato alle Politiche agricole, alla professionalità ed all'impegno costante della struttura, ha già liquidato oltre il 93% delle risorse europee contenute nel Feasr (Fondo europeo agricolo e per lo sviluppo rurale), segnando uno dei maggiori avanzamenti di spesa in Italia degli ultimi 18 mesi. La media delle regioni italiane si attesta intorno al 92% di spesa.
"Diciotto mesi fa – continua Pepe – al momento dell'insediamento della Giunta regionale guidata dal presidente Luciano D'Alfonso, l'Abruzzo aveva speso appena il 60% delle risorse europee disponibili per l'agricoltura nei sette anni, classificandosi penultima nella classifica delle regioni. Ringrazio la struttura regionale e le Comunità montane per l’impegno e la dedizione dimostrate, nonostante le difficoltà incontrate nell'anno corrente". L’assessore Pepe spiega gli importanti provvedimenti che hanno permesso di raggiungere l'obiettivo: "Nel 2015, sono stati emessi nuovi bandi e si è proceduto allo scorrimento selettivo delle graduatorie già approvate di alcune misure, permettendo il finanziamento di numerosi progetti. E' stato emesso il nuovo bando per l'agricoltura biologica che ha interessato oltre 1.500 aziende agricole abruzzesi – prosegue Pepe – e l'indennità compensativa per le zone montane (oltre tremila aziende). La strategia dell'assessorato ha interessato anche un confronto costante con le banche, per creare condizioni che potessero agevolare l'accesso al credito delle aziende ammesse a finanziamento e dei Gal (Gruppi di azione locale). Sono stati messi in atto tutti gli strumenti necessari all'ottimizzazione delle risorse programmate, unitamente alla gestione delle proroghe per alcune misure, azioni atte a favorire l'avanzamento di spesa e l'economia agricola.
"Inoltre, è stato istituito per la prima volta, un fondo di rotazione destinato ai Centri di Ricerca Regionali, per permettere loro di completare i singoli programmi di lavoro nei tempi stabiliti, utilizzando tutte le risorse messe a disposizione nel Psr 2007-2013. Alla scadenza della programmazione 2007-2013, ovvero il prossimo 31 dicembre, le risorse europee non utilizzate dall'Abruzzo saranno inferiori alla media italiana. Un risultato impensabile appena 18 mesi fa". Pepe infine, lascia intendere che il dato, già positivo, del 93% è destinato comunque a migliorare ancora visto che "saranno effettuate ulteriori liquidazioni negli ultimi giorni dell’anno".