Il “cancro batterico del kiwi” dovuto al batterio “Pseudomonas syringae pv. Actinidiae(PSA)” ha colpito fortemente le produzioni causando importanti danni economici al potenziale produttivo e messo a rischio l’approvvigionamento dei materiali vivaistici, in special modo in Italia, Nuova Zelanda e recentemente anche in Cile.
In Cile al fine di combattere tale malattia é stato elaborato un progetto denominato “Prevenzione della batteriosi del kiwi nella Regione di O'Higgins”; é stato subito creato un bollettino tecnico per riconoscere le prime sintomatologie della malattia.
Tale progetto é stato possibile grazie alla collaborazione del laboratorio di Fitopatologia Frutal e Molecular della Facoltá di Scenze Agronomiche della Universidad de Chile, il Governo Regionale del Bio Bio e Kiwi Gold Chile spa (filiale della casa madre italiana), con un finanziamento di circa 200.000 euro. Il Cile é il terzo paese esportatore di kiwi a livello mondiale dopo Nuova Zelanda e Italia.