"Con le strutture dell'assessorato e delle agenzie agricole stiamo facendo tutto il possibile per ridurre i rischi di ingresso dell'organismo nocivo Xylella fastidiosa, il batterio che sta decimando gli oliveti del sud Italia. Lo stiamo facendo sia attraverso i controlli nei porti sia attraverso quelli effettuati nei vivai". Lo ha detto l'assessore dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, che a Roma, tra i vari impegni istituzionali, ha incontrato anche il collega della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, con cui si è confrontata sullo stato dell'epidemia che ha gravemente colpito le colture locali.
"Stiamo predisponendo una serie di ordinanze che nel rispetto della normativa vigente ci consentano di facilitare tale lavoro di controllo – ha aggiunto l'esponente della Giunta Pigliaru. Il Servizio produzioni dell'assessorato è riuscito ad ottenere anche uno specifico finanziamento dell'Unione europea che ci consente di fare, per quest'anno e per quelli a seguire, un ulteriore monitoraggio straordinario su 250 ettari, con 1200 analisi di laboratorio, oltre al monitoraggio ordinario già previsto dal Piano regionale di contrasto alla Xylella. Un impegno a 360 gradi – ha concluso Falchi – che implementa i piani già esistenti e che si muove all’interno delle numerose disposizioni nazionali e comunitarie".