A fare da traino sono i viaggi di gruppo e le vacanze per single. Secondo i dati del Politecnico di Milano, la crescita porterà a chiudere il 2022 con un fatturato di 45,9 miliardi di euro.
Comparando i dati a partire dalla medesima fonte —il Politecnico di Milano— si può osservare che per il commercio elettronico la crescita di quest'anno è straordinaria: dai 27,4 miliardi del 2018 (erano 23,6 miliardi del 2017) si passa ora a 45,9 miliardi, quasi il doppio.
Secondo l'Osservatorio eCommerce B2C Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano, è nei servizi che la crescita è più eclatante: 11,9 miliardi (+28% rispetto al 2021) e —dopo il crollo legato alle misure di limitazione alla mobilità degli ultimi 2 anni— si torna a crescere soprattutto grazie alla ripresa dei viaggi (+33% sul 2021) ed agli eventi (+35%).
La pandemia ha ormai cambiato il modo di viaggiare: i vacanzieri hanno nuove esigenze, conseguenza della situazione che si è venuta a creare nel corso degli ultimi 2 anni e questo apre una serie di opportunità. Siamo di fronte ad un momento storico decisivo per la trasformazione dei modelli di business delle aziende, che devono già oggi rispondere con prontezza alle nuove esigenze di consumatori sempre più digitali che —soprattutto nell'ambito del turismo— chiedono esperienze sempre più personalizzate, che presto includeranno anche il "metaverso".
Si punta attualmente sulla fascia bassa della X Generation (41-50enni) e sulla Y Generation (27-40enni), ma si strizza già un occhio alla Z Generation, un target "video first" che si muove tra la multimedialità delle piattaforme e che è già pronta per il "metaverso", prossimo obiettivo del tour operator.
Si stima infatti che —entro il 2026— anche i 30-40enni trascorreranno almeno un'ora al giorno nel "metaverso", per lavoro, per acquisti, per istruzione o per intrattenimento.
Nel frattempo, secondo alcune stime, negli ultimi 180 giorni sono ben 36 milioni gli italiani che hanno comprato online almeno un bene o un servizio, realizzando mediamente 1,5 acquisti pro-capite, quindi per un totale di 54 milioni di transazioni.