Il verde che fa bene alla salute. Se ne discute in un ciclo di incontri dedicati a "La cura attraverso le piante", promossi da Fondazione Santa Maria Nuova e Mati 1909 per presentare modelli di integrazione tra le terapie mediche e farmacologiche tradizionali e i benefici della natura nella salute delle persone.
Quattro gli appuntamenti a Firenze e Pistoia, dal 5 al 28 maggio. Durante gli eventi sono in programma dibattiti, ma anche visite guidate all'orto terapeutico dell'azienda Mati 1909, al percorso museale dell'Ospedale di Santa Maria Nuova, e al suo orto medico, esistente fin dalla fondazione della struttura e ricostruito nel 2017.
"Le piante possono essere un valido aiuto per il benessere generale della persona e anche nella cura di alcune malattie, in supporto alle terapie mediche e farmacologiche" afferma Giancarlo Landini presidente della Fondazione Santa Maria Nuova. "Anche solo circondarsi di verde e stare a contatto con la natura, sappiamo quanto possa far bene. Questo ciclo di incontri ci permette di approfondire il tema e conoscere i segreti del mondo delle piante".
Giovedì 5 maggio alle 16 all' Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze (Sala conferenze) è previsto l'incontro "Ritorno alla Natura. La riconnessione tra uomo e natura e i suoi benefici" con Andrea Mati, paesaggista e progettista di giardini terapeutici, e Debora Meloni, psichiatra e coordinatrice Spcd dell'Ospedale Santa Maria Nuova. A seguire visita tematica del percorso museale di Santa Maria Nuova.
Giovedì 12 maggio alle 16 all'Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze (Sala conferenze), l'appuntamento "Orti medici" permetterà di conoscere le piante medicinali nella medicina occidentale e orientale: ne parleranno con Carla Ghelardini, Università di Firenze, dipartimento di Neurofabra Sezione di farmacologia e tossicologia, e Paolo Luzzi, responsabile dell'Orto Botanico "Giardino dei Semplici" di Firenze. A seguire visita dell'Orto Medico dell'Ospedale Santa Maria Nuova, che si può considerare come il "seme" più antico di tutti gli Orti dei Semplici accademici da cui è partita l'evoluzione della ricerca farmacologica, in stretta connessione con l'antica spezieria che utilizzava proprio le piante medicinali che venivano coltivate in un pezzo di terreno adiacente alla "Croce ospedaliera".
In questo stesso pezzo di terreno, ora denominato "Chiostro delle Medicherie", è stato ricostruito, con piante che sottolineano la relazione di Santa Maria Nuova con altre istituzioni ospedaliere, piante scelte per l'intenso uso che ne veniva fatto al tempo , erbe usate per le preparazioni monastiche o che entravano nella composizione della Teriaca (Aneto) o di molti preparati dalla spezieria dell'ospedale, oppure piante dalla valenza magica.
Sabato 21 maggio alle 9.30, ai Vivai Mati 1909 a Pistoia ci sarà l'incontro "giardini terapeutici: il verde che cura" su ortoterapia e benessere naturale, con Andrea Mati, paesaggista e progettista di giardini terapeutici, Ania Balducci, ortoterapeuta, Manuela Trinci e Claudio Micheli, direzione scientifica e responsabile della Ludobliblio del Meyer, Cristina Dragonetti, cooperativa Sintesi Minerva, Fabrizio Fagni, psicologo, Anna Maria Celesti, presidente della Società della Salute Pistoiese. A seguire visita agli orti del centro aziendale Mati 1909 e presentazione del libro "Salvarsi con il verde. La rivoluzione del metro quadro vegetale" di Andrea Mati.
Sabato 28 maggio alle 10, alla Società Consortile Agricola di Legnaia, si parlerà invece di "Benefici di piante e giardini per la salute dell'uomo e del pianeta" l'influenza del verde sul benessere e sulla qualità della vita nelle città. Relatori Andrea Mati, paesaggista e progettista di giardini terapeutici, Enrico Benvenuti, direttore Soc Geriatria di Firenze e Empoli, Ausl Toscana Centro.
Per informazioni info@accademiadelgiardino.it whatsapp 342 8110640