Il Ministro Patuanelli, il Ministro Speranza, il Presidente Toti e il Presidente Cirio hanno discusso delle strutture e degli strumenti normativi necessari a gestire le azioni di contrasto e a sostenere le imprese interessate dalla crisi legata alla Peste suina africana. Le misure adottate per il contenimento e l’eradicazione della malattia dei suini domestici e selvatici in Piemonte e Liguria, infatti, mettono a dura prova le attività produttive e commerciali.
L’accordo sulle norme e sugli strumenti permetterà di nominare come Commissario straordinario interregionale un responsabile dell’Istituto Zooprofilattico, già attivo nel contrasto alla malattia, nonché di definire le modalità, gli ambiti e i criteri di distribuzione dei ristori che ammontano a 35 milioni di euro. La loro entità è stata al momento definita nell’ultimo Decreto Ristori ter in cui sono state destinate complessivamente 50 milioni di euro per la biosorveglianza e per il sostegno alle imprese della filiera.
Il dialogo tra Ministri, Presidenti e Istituzioni proseguirà per definire ulteriormente le misure e gli strumenti normativi per evitare il passaggio della malattia a suini e cinghiali allevati, per liberare il mercato agroalimentare da limitazioni, per evitare ripercussioni sulla percezione della filiera della carne da parte dei consumatori e per indennizzare le aziende danneggiate.