La Commissione agricoltura del Senato ha approvato in sede deliberante il disegno di legge sul biologico. Il testo passa ora all’esame dell’aula e dovrà poi tornare alla Camera per l’approvazione definitiva, anche se non ci sono ancora tempi certi.
Tra le novità normative vanno menzionate l'introduzione di un marchio per il bio italiano, in modo da distinguere i prodotti biologici realizzati con materie prime prodotte nel nostro Paese, per garantire la massima trasparenza sull'origine e la filiera dei prodotti e per consapevolizzare i consumatori. Decisa anche l'istituzione di un Tavolo tecnico presso il Mipaaf, che coinvolgerà esperti, ricercatori e rappresentanti del settore della produzione biologica con l'obiettivo di individuare le criticità del settore e offrire le relative soluzioni.
Viene poi rafforzata la filiera biologica attraverso la promozione dell'aggregazione tra produttori. È anche istituito il Fondo per lo sviluppo della produzione biologica al fine di promuovere lo sviluppo di una produzione biologica ed ecocompatibile e di perseguire l'obiettivo di ridurre i rischi per la salute. Per questo (art. 9 comma 5) viene introdotto un contributo annuale per la sicurezza alimentare, fissato nella misura del 2% del fatturato realizzato nell'anno precedente relativamente alla vendita di prodotti fitosanitari, dei fertilizzanti da sintesi, e dei prodotti fitosanitari e coadiuvanti di prodotti fitosanitari.
Con decreti dei Ministri della salute e delle politiche agricole, da emanare entro il 31 dicembre di ciascun anno, è determinato e aggiornato l'elenco dei prodotti di cui trattasi.