Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, ha bocciato, respingendolo, l’accordo Ue-Mercosur. Gli eurodeputati presenti (345 favorevoli e 295 contrari) hanno adottato un emendamento alla relazione del signor Warborn che si è detto: “(…) estremamente preoccupato per la politica ambientale di Jair Bolsonaro, che va contro gli impegni presi nel contesto dell’accordo di Parigi, in particolare per quanto riguarda la lotta al riscaldamento globale e la protezione della biodiversità; sottolinea, a tale riguardo, che l’accordo non può essere ratificato così com’è …".
E così un numero crescente di Stati membri in seno al Consiglio ha espresso la propria opposizione alla ratifica. Inoltre, durante la sua audizione davanti alla commissione commerciale del Parlamento europeo, il vicepresidente esecutivo della Commissione Dombrovskis, candidato per il portafoglio commerciale, ha affermato che la Ue era contraria a rinegoziare l’accordo commerciale con i paesi sudamericani, ma che ora deve “trovare soluzioni durature per la regione amazzonica”.
L’accordo interregionale Ue-Mercosur prevedeva l’abolizione della maggioranza dei dazi sulle esportazioni Ue verso il Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) e l’aumento della competitività delle imprese europee, consentendogli di risparmiare 4 miliardi di € di dazi all’anno.
Per quanto riguarda le Indicazioni Geografiche, i paesi del Mercosur stabilivano delle garanzie giuridiche per proteggere dalle imitazioni 357 prodotti alimentari e vini europei di alta qualità, fra cui 57 italiane.