A quasi due anni dal lancio in Italia (aprile 2018) Yescapa, la piattaforma di camper sharing tra privati leader in Europa, continua ad allargare la sua community, raggiungendo 350 mila utenti registrati, oltre 6.500 veicoli nel parco digitale d’offerta e ben 4 mila prenotazioni mensili in tutta Europa. Con 16.000 utenti italiani iscritti alla community – cifra raddoppiata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – sempre più proprietari e ospiti promuovono il modello collaborativo di viaggio proposto dalla piattaforma europea. La sharing economy si fa sempre più strada nel settore dei veicoli ricreazionali, con l’obiettivo di rendere più democratico l’uso dei mezzi, creando nuove forme di utilizzo: più economiche per chi sceglie questa tipologia di viaggio, più vantaggiose per chi decide di affidare il proprio veicolo alla piattaforma. Sono i dati annuali a darne conferma: oltre 10 mila richieste di prenotazioni da parte degli utenti iscritti in Italia, mentre sono 9.000 le richieste di prenotazione dei veicoli immatricolati nel Paese, triplicate rispetto a gennaio 2019.
Nel 2019 oltre 1.000.000 di euro sono stati i guadagni registrati dai proprietari di camper, van e furgoni camperizzati che hanno scelto la community come strumento per ammortizzare i costi e il mantenimento del veicolo, rispetto al 300 mila euro stimati ad otto mesi dal suo ingresso in Italia. Sono sufficienti 6 settimane di condivisione del proprio veicolo per ammortizzare totalmente il costo annuale relativo al suo mantenimento (bollo, assicurazione, revisione e manutenzione): il compenso medio di un proprietario attraverso la piattaforma di camper sharing è di circa 575 euro a settimana (poco più di 80 euro al giorno), mentre quelli annui si aggirano intorno ai 4 mila euro.
Il camper, il van, il furgone camperizzato sono sinonimo di libertà, autonomia e gioventù. Sempre di più sono i giovani tra i 25 e i 35 anni che scelgono un’esperienza in camper, in crescita del 7% rispetto al 2018. Una tendenza ampiamente presente in Europa e nei paesi extra-Ue da diversi anni, che ora si sta facendo strada anche in Italia: non solo un modo di muoversi legato alla possibilità di vivere un’avventura on the road, ma anche di scegliere uno stile di vita al di fuori degli schemi consueti che consideri il camper come casa mobile per vivere più a contatto con la natura, lavorare da remoto e fare il giro del mondo! A prediligere la “casa a quattro ruote” rispetto ai viaggi organizzati, sono anche gli over 55 che nel 2019 (11%) hanno optato per posto del guidatore, mettendosi al volante di un camper mansardato. Il 42% degli italiani parte per un viaggio in famiglia, il 33% per condividere una romantica avventura con il proprio partner e il 25% si organizza per un “viaggio da leoni” insieme agli amici.
Dove vanno gli italiani in camper? Se la meta privilegiata dal 54% di prenotati rimane lo Stivale, prediligendo i laghi lombardi (18%), le vigne piemontesi (10%), le colline toscane (6%) il litorale romano (5%) e le bianche sabbie della Sardegna (3%), il 19% si è spinto al di là dei confini, incoronando la Spagna con Arrecife, Palma, Ibiza, Siviglia tra le città più visitate nel 2019, seguite dalle portoghesi Faro e Lisbona (16%). Francia, Germania e Regno Unito lontane dal podio compongono il restante 11%.
Meta ambita l’Italia anche per gli amici europei – Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Regno Unito – che per il 46% scelgono il Belpaese per un viaggio in camper: francesi, tedeschi e spagnoli (40%), in particolar modo, arrivano in Italia optando per il nord della Sardegna, tra cui spicca Alghero e la Sicilia con l’assolata Catania, come mete più gettonate.