Uno studio pubblicato sull'Academic Journal Nature Plants ha ipotizzato che l’innalzamento delle temperature potrebbe avere drammatiche ripercussioni sulla produzione dell’orzo, ingrediente principe della birra.
Calore e siccità sono letali per il cereale, tanto che nei prossimi anni la produzione potrebbe arrivare a dimezzarsi, mentre il prezzo di certo schizzerebbe alle stelle e continuerebbe ad aumentare. La ricerca, che combina dati derivanti dalle colture di orzo, dal trasporto globale e dalle analisi economiche, ha predetto che una siccità diffusa potrebbe far calare il consumo di birra globalmente del 16%; la stessa percentuale rappresenta l’attuale consumo annuale nei soli Stati Uniti d’America.
In Irlanda, leader nella produzione e nel consumo di birra, i prezzi potrebbero addirittura triplicarsi, mentre le imprese agricole punterebbero soprattutto sull’esportazione verso i territori con più difficoltà nella produzione di orzo.
I ricercatori hanno sottolineato come il consumo di birra non sia uno dei cambiamenti più preoccupanti nel futuro, ma è sicuramente un esempio di grande impatto per la maggioranza della popolazione. La birra ha sempre fatto da contorno a momenti di puro divertimento. L'abbiamo sempre considerata un "bene" quasi scontato. Gli stessi ricercatori hanno affermato che la ricerca è nata “per amore e timore”.