E’ stato divulgato stamane il 'manuale' dell'ONU sulle misure che devono prendere gli stati membri per mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi dai livelli pre-industriali (obiettivo derivante dal Cop21 di Parigi del 2015). Il "Sommario per i decisori politici" è stato approvato a Incheon, in Corea del Sud, dopo cinque giorni di trattative fra gli scienziati dell'IPCC, il Panel intergovernativo dell'ONU sul cambiamento climatico, e i rappresentanti dei 195 stati che hanno firmato l'Accordo di Parigi nel 2015.
Il Sommario nasce da tre anni di lavoro di 86 ricercatori di 39 paesi, che hanno esaminato 6.000 studi in materia, si sono confrontati con altri esperti e hanno valutato 40.000 osservazioni di questi. Gli studiosi hanno portato a Incheon un rapporto di 500 pagine, che è stato tradotto in un manuale di 20 pagine di misure da adottare, in seguito a trattative politiche che immaginiamo piuttosto accese. Le difficoltà maggiori vengono dagli Trump, scettico sulle previsioni di riscaldamento, e dall'Arabia Saudita, massimo produttore di petrolio al mondo.
Da quanto è trapelato, il Sommario chiede di aumentare i tagli alle emissioni di CO2, di muoversi più rapidamente verso le energie rinnovabili, di puntare sull'economia circolare e ridurre il consumo di carne. E poi chiede anche di sviluppare tecnologie per le emissioni negative (dal piantare foreste allo stoccaggio di carbonio) per eliminare dall'atmosfera la CO2 presente.