Come la terra restituisce i suoi frutti a coloro che sanno lavorarla e trattarla con rispetto, così le buone pratiche svolte sul territorio regionale portano risultati lusinghieri e lustro alla nostra organizzazione, nell’ambito di un programma di lavoro che ha l’obiettivo di tutelare i produttori agricoli e il settore rurale nella sua interezza.
Parliamo del lavoro portato avanti dal nostro coordinatore regionale della Calabria, Gaetano Ferraro (di seguito in foto con il vice presidente nazionale, Francesco Leone), e dai suoi preziosi collaboratori. Grazie ad un costante e quotidiano impegno lungo tutto il territorio, alla tutela delle buone pratiche agricole e delle sue peculiarità, l’Uci della Calabria è stato invitato a fare parte, con determinazione ufficiale dell’Autorità di Gestione del Psr Calabria 2014/2020, del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria per il settennato 2014/2020, organo consultivo istituito ai sensi degli articoli 47/48 e 49 del Regolamento (UE ) n.1303/2013 e dell’articolo 74 del Regolamento (UE ) n.1305/2013 per sorvegliare sull’attuazione del programma.
Esso svolge un compito delicato, in quanto esamina tutti gli aspetti che incidono sui risultati del programma, comprese le conclusioni delle verifiche di efficacia dell’attuazione. I suoi componenti, dunque, sono non solo profondi conoscitori dell’agricoltura regionale calabrese ma anche tecnici in grado di individuare le opportunità da sfruttare per i produttori nostrani.
Al collega Gaetano Ferraro, ai suoi collaboratori, alle aziende dell’Uci e a tutta la regione auguriamo buon lavoro.