Un nuovo rapporto della UEFA e del WWF, partner di responsabilità sociale, spiega in che misura lo sport può contribuire alla sostenibilità e a contrastare il cambiamento climatico a tutti i livelli, dal calcio di base a quello d'elite.
Il rapporto 'Playing for Our Planet' parla delle iniziative ambientali che si svolgono nello sport in Europa (e oltre) ed è stato redatto dalla UEFA e dal WWF in collaborazione con la Green Sports Alliance.
Il documento evidenzia le buone pratiche negli sport sostenibili, mettendo in risalto il loro impegno verso le comunità locali e il pianeta. Inoltre, analizza i legami tra le questioni ambientali e lo sport, sottolineando l'impatto di quest'ultimo e la sua capacità di promuovere la sostenibilità ai tifosi di Europa e non solo.
'Playing for our Planet' illustra 25 esempi di organizzazioni sportive che si impegnano a ridurre l'impatto ambientale delle loro operazioni, fungendo da modello nella lotta ai problemi ambientali più urgenti come il climate change e la plastica negli oceani.
I vari interlocutori nello sport sono invitati ad aumentare i loro sforzi per ridurre l'impatto ambientale e a sfruttare la loro grande influenza per promuovere la sostenibilità.
"Dalle partitelle della domenica nel parco ai grandi tornei, tutti gli sport fanno ricorso alla generosità della natura", commenta Jochem Verberne, direttore partnership globali del WWF.
"Tutte le organizzazioni sportive hanno il dovere di prendersi cura dell'ambiente e di ispirare milioni di tifosi e giocatori in tutto il mondo ad essere sostenibili e a rispettare la natura". Oltre che dei portatori di interesse europei, il rapporto parla anche delle controparti in Nord America per mettere in risalto il legame tra le tematiche globali e locali.