La pizza e gli italiani, cronaca di una corrispondenza di amorosi sensi. Nella 19esima edizione di PizzaUp – «simposio tecnico esperienziale sulla pizza italiana contemporanea» – dello scorso novembre, a Venezia – gli italiani nell’ultimo anno hanno speso ben 25 miliardi di euro per occasioni fuori casa con la pizza, con 1.173 milioni di pizze consumate. Ed oggi, in occasione del World Pizza Day, possiamo affermare che le opportunità di crescita, soprattutto nella fascia medio alta, non mancano: occorre puntare sull’aumento del valore per il consumatore e sull’attrazione di nuovi clienti, elemento che permetterà agli operatori del settore di capitalizzare su un mercato che, nonostante le sfide, rimane ricco di potenzialità.
Piatto e mercato, la pizza vola
Un’indagine di Cna Agroalimentare, della scorsa primavera, ha evidenziato che un proprietario di pizzeria su due prevedeva un 2024 di crescita per la propria attività.
Le stime per il mercato italiano parlano di 15 miliardi di euro per un settore che sforna 2,7 miliardi di pizze e che occupa più di 100mila lavoratori a tempo pieno, cifra che sale a 200mila durante i fine settimana. E un’indagine afferma che in 4 famiglie su 10 la pizza si prepara in casa, fattispecie che risolve anche la questione dell’originalità degli ingredienti.
Pizza Patrimonio Unesco, da valorizzare subito
L’Italia non è il solo paese a rivendicare la paternità di questa specialità che ha in effetti molte versioni e molte preparazioni che in qualche modo ricordano la specialità che noi conosciamo ed esportiamo in tutto il mondo. Ma è solo in Italia a vantare un riconoscimento Unesco come Patrimonio immateriale dell’umanità per l’Arte del pizzaiuolo napoletano.
Boom di consegne a domicilio e social network
Gli Stati Uniti detengono il primato dei consumi, con 13 chili pro capite all’anno, mentre in Europa dietro agli italiani, con 7,8 chili annui, seguono gli spagnoli con 4,3 chili, i francesi e i tedeschi con 4,2, gli inglesi con 4.
In Italia il boom si registra anche nelle consegne a domicilio: Just Eat ha raggiunto circa 5,12 milioni di chili consegnati, con una media giornaliera di oltre 14mila chili e un ordine ogni 2 secondi. Le classiche Margherita, Diavola e Capricciosa sono le più richieste, ma i nuovi trend premiano anche i topping dolci come quelli alle nocciole o al mascarpone.
Per Deliveroo le consegne sono in aumento del 20% e nella Top 10 dei capoluoghi di provincia che amano di più la pizza (in base al numero degli ordini sul totale degli ordini da asporto) dominano città di piccole e medie dimensioni: in testa troviamo Rovigo, Campobasso, Nuoro, seguite da Foggia, Isernia.