“Plaudo alla nuova linea operativa intrapresa dall’Assessorato regionale Agricoltura e Pesca, guidato dall’Assessore Edy Bandiera. Giusti gli obiettivi individuati dalla politica della pesca che pone al centro gli interessi delle marinerie siciliane”, a dichiararlo il Presidente di Agripesca Sicilia, Toni Scilla, intervenendo in merito all'autorizzazione alla pesca sperimentale di “cicirello” e “rossetto”, due specie tipiche della pesca siciliana.
“Posizioni demolitrici, quali quelle di cattedratici e pseudo difensori dell’ambiente, altro non fanno che frenare la vera ripresa del settore pesca la cui tutela e salvaguardia è nell’interesse dei pescatori stessi. Chi meglio di un pescatore – prosegue Scilla – può custodire la fonte primaria della sua stessa sopravvivenza?”
“L’autorizzazione alla pesca di “cicirello” e “rossetto” è solo il proseguimento di una azione politica e amministrativa forte e determinata che l’assessorato ha precedentemente palesato nell’esprimere la propria contrarietà al decreto ministeriale sulle quote del tonno rosso per l’anno 2018 e per il quale ne è stata chiesta la sospensione. Altra questione, quest’ultima, che se non fosse stata affrontata per tempo, – conclude Scilla – avrebbe causato una forte battuta d’arresto alla pesca siciliana vero polmone occupazionale per l’economia della nostra Isola”.
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