Prevede una dotazione finanziaria di 250 milioni, dedicata al finanziamento di interventi nella produzione agricola primaria esclusivamente nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
È appena stato reso pubblico il terzo avviso con le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”. Occorre affrettarsi, però: le domande vanno presentate dalle 12:00 del 16 settembre.
Obiettivi e portata
La misura “Parco Agrisolare” prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie.
Ma al tempo stesso possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione.
Beneficiari
I soggetti beneficiari dell’avviso sono i seguenti:
- imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- imprese agroindustriali;
- indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
- i soggetti di cui sopra costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER);
- con codice ATECO di cui all’allegato B all’avviso (vedi link), che realizzano gli interventi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ne sostiene i relativi costi ed ha la disponibilità dell’immobile funzionale all’esercizio dell’impresa agricola, oggetto dei predetti interventi, e che riceve il contributo a valere sulla Tabella 1A allegata al al Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 17 aprile 2024, n. 176845.
Caratteristiche richieste
Per richiedere il contributo, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico misurate in Condizioni di Prova Standard (STC), così come definito dalle pertinenti norme CEI e dalla Guida CEI 82-25; il suddetto valore di potenza deve trovare riscontro anche sul sistema Gaudì di Terna, mediante la registrazione di un nuovo impianto o di un potenziamento di un impianto esistente, attraverso la creazione di una nuova sezione.
Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi di riqualificazione edile ed energetica della copertura del manufatto sul quale è installato l’impianto fotovoltaico. Gli interventi complementari ammissibili ai benefici previsti dalla Misura risultano:
- a) rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
- b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Ciascun Soggetto Beneficiario potrà presentare una o, in caso di progetti distinti, più Proposte esclusivamente a valere sulla Tabella 1A di cui all’Allegato A al Decreto del Ministro del 17 aprile 2024, n. 176845.
Budget e Tipologia di incentivo
Le risorse a disposizione del bando sono pari a euro 250.000.000 e sono destinate interamente al finanziamento di interventi nel settore della produzione agricola primaria, come descritti all’Allegato A, Tabella 1A, del Decreto Masaf del 17 aprile 2024, n. 176845 da realizzarsi esclusivamente nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Qualora le risorse complessive non dovessero essere impiegate, in tutto o in parte, le stesse saranno destinate a coprire il fabbisogno di progetti realizzati in altre regioni italiane presentati a valere sulla Tabella 1A dell’Avviso del 21 luglio 2023.
Le agevolazioni sono concesse ai Soggetti beneficiari sulla base di quanto previsto nei Decreti e nell’allegato Regolamento Operativo allegato all’Avviso del 21 luglio 2023, secondo una procedura a sportello, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
La spesa massima ammissibile complessiva per Soggetto Beneficiario a valere sui Decreti non può ogni caso superare l’importo di 2.330.000 euro così ripartiti:
- a) fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
- b) fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
- c) fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
- d) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.
Tempistica e scadenze
Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, accessibile dall’Area Clienti GSE a partire dalle ore 12:00:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 12:00:00 del 14 ottobre 2024.
Link utili
Pagina di riferimento MASAF Bando PNRR Agrisolare 2024 Sud