Approvato il disegno di legge delega sul florovivaismo. Con 210 voti favorevoli e 52 astenuti, la bozza passa ora al Senato. Il testo è incentrato sulla disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico, che ha bisogno di un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione.
Il disegno di legge delega impegna il Governo ad adottare entro 24 mesi disposizioni integrative e correttive dei medesimi decreti legislativi. Tra le azioni previste c’è la creazione di un coordinamento nazionale che individui “le misure di indirizzo al settore florovivaistico anche attraverso l’eventuale istituzione, presso il Masaf, di un Ufficio per la filiera del florovivaismo, di livello non generale, per garantire l’efficace gestione del settore e la valorizzazione delle attività“.
Inoltre, si dispongono strumenti organizzativi finalizzati “all’adozione di atti di indirizzo e coordinamento attraverso l’utilizzo degli esperti del Tavolo tecnico di settore che supportino l’Amministrazione nella predisposizione del Piano di settore, atto di indirizzo e programmazione“. È anche prevista, con cadenza quinquennale, “la predisposizione di un Piano nazionale del settore florovivaistico quale strumento programmatico e strategico“, quindi l’istituzione di un marchio unico distintivo che garantisca le produzioni nazionali.
Il settore attendeva un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione e commercializzazione. Il settore vale oltre 3 miliardi, conta 27 mila aziende e dà lavoro a 100 mila addetti.