Da qualche anno è compagno di strada di tanti di noi. L’Isee, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è il principale strumento di accesso a parecchi bonus o prestazioni sociali agevolate. È in sostanza la “carta di identità” economica del nucleo familiare, cioè di tutte le persone riportate sul cosiddetto “stato di famiglia”, quelle che risultano essere coabitanti presso una determinata abitazione.
Come si ottiene la certificazione Isee?
Il contribuente deve presentare, autonomamente o recandosi presso una sede del caf Uci, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Nella dichiarazione vengono indicati:
- tutti i membri facenti parte del nucleo familiare;
- i riferimenti della casa di abitazione;
- le relative voci di reddito e del patrimonio, mobiliare e immobiliare.
La DSU è strutturata in diverse sezioni, chiamate “moduli”. In ciascun modulo, è richiesto l’inserimento di determinate informazioni, come ad esempio:
- la composizione del nucleo familiare;
- la casa di abitazione;
- i dati anagrafici di ogni singolo componente del nucleo familiare;
- il patrimonio mobiliare;
- il patrimonio immobiliare;
- i redditi;
- gli eventuali assegni percepiti;
- il possesso di veicoli.
A che cosa serve
L’Isee serve a misurare il livello economico complessivo del nucleo familiare, considerando – a grandi linee – tutte le voci di “ricchezza” attribuibili a quel medesimo nucleo, come le proprietà immobiliari, le rendite finanziarie, i redditi. È bene precisare che non corrisponde mai ad una fredda somma numerica. L’ISEE è il risultato di un intreccio di variabili, matematiche e non matematiche, come la quantità di persone all’interno del nucleo familiare o l’eventuale presenza di disabili/invalidi.
Isee e prestazioni sociali
L’Isee è uno strumento attraverso il quale si verifica se una famiglia ha diritto o meno a determinati sussidi, benefici, agevolazioni in base alla propria condizione economica. Ecco di seguito un elenco di massima che serve a comprendere quali prestazioni hanno alla base la presentazione dell’Isee;
- sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica (cioè i cosiddetti bonus sociali);
- sconti sul canone Telecom e Canone RAI;
- sconti sui trasporti pubblici;
- sconti sulle tasse universitarie;
- agevolazioni per invalidi;
- prestazioni come il Reddito di Cittadinanza, l'Assegno Unico Universale o il Bonus Psicologo;
- a partire dal 2024, servirà anche per chiedere la nuova Carta della Cultura Giovani istituita dalla Legge di Bilancio 2023.
Isee, tipologie più usate
Oltre all’Isee “ordinario”, le tipologie variano a seconda della prestazione richiesta, e ciascuna può assumere modalità di calcolo differenti:
- Isee Università, per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- Isee Sociosanitario, per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti o per i ricoveri in residenze sociosanitarie protette;
- Isee Minorenni, per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
Per comprendere quale tipo di Isee faccia al caso vostro e come fare per ottenerlo vi invitiamo dunque a recarvi presso una delle tante sedi del caf Uci