Il "restart" è iniziato davvero, assicurano gli analisti di Vamonos Vacanze, tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, che quest'anno ha triplicato le vendite (+326%).«Siamo riusciti —proseguono— ad aumentare gli investimenti ed il mercato ci ha premiati. Se l'anno scorso si vendevano viaggi entro i 30 giorni, quest'anno arriviamo fino a 84 giorni, arrivando fino a settembre con un 20% già venduto».
Come si spiega la ripresa? Conta molto il fattore psicologico.
Vero è che, contrariamente allo scorso anno, le misure restrittive sono state abrogate con largo anticipo e —complice l'abolizione dell'obbligo delle mascherine, che fa apparire il Covid un ricordo— la gente è più confidente ed ha fiducia nel pianificare il proprio divertimento.
A trainare le prenotazioni è fortissima la componente emotiva, soprattutto tra i single che durante la pandemia sono quelli che hanno patito maggiormente il "confinamento". «È il fenomeno del "revenge tourism", il desiderio vendetta/riscatto da parte di coloro che —dopo il periodo di grande austerità e restrizioni— sentono fortissimo il desiderio ed il bisogno di viaggiare» dicono gli esperti di Vamonos Vacanze, che appunto punta prevalentemente alla fascia di viaggiatori single, aumentando quest'anno anche gli investimenti.
Preparandosi a fare fronte alla crescente domanda, quest'anno gli investimenti finanziari degli operatori delle vacanze hanno riguardato ogni ramo dell'attività di impresa, compresi tecnologia (+520% rispetto al 2021), personale (+340%) sia in ambito marketing che per quanto riguarda i tour leader e comunicazione (+320%).
Il risultato? Procedure online più veloci e più rapporti umani, per confrontarsi ed ottenere assistenza diretta.
Dopo un'iniziale concentrazione della domanda estiva sull'Italia, sono nuovamente in auge le destinazioni del Mediteranno più classiche.
«Il turismo per single è tornato a numeri da alta stagione con una domanda che è decisamente superiore a quella del 2019. Persiste la grande domanda per i gioielli italiani (+38%), con Sardegna, Sicilia e Puglia in testa; e salgono esponenzialmente i viaggi nei confini del Mediterraneo (+815%), con Isole Baleari ed Isole Greche in testa.
Così come si è rinnovato il fascino delle crociere (+429%) e di alcune mete extra-Ue (+322%), con il Mar Rosso in testa. E poi ancora —dopo la grande esplosione registrata durante il Covid— continuano ad andare forte le vacanze in barca a vela (+26%).