Sarà un effetto del dopo Trump, sarà che l’aria è cambiata e oggi i giganti dell’aria sono tutti in crisi causa Covid – 19. Ma per il momento è scoppiata la pace tra Bruxelles e Washington. Dal 2004 le due parti si accusano reciprocamente di sostenere Boeing ed Airbus, in palese violazione delle regole della concorrenza del Wto. La fine (per il momento un armistizio) di questa controversia costituirà uno dei più grandi test di riavvicinamento tra i due big sul commercio.
C’è stato l'annuncio ufficiale del presidente von der Leyen. In una dichiarazione ha svelato di aver parlato per telefono con il presidente degli Stati Uniti, Biden, e ha detto che entrambi hanno concordato una sospensione di quattro mesi e si sono impegnati a concentrarsi sulla risoluzione della controversia. Ma che si tratti di un nuovo corso a Pensylvania Avenue sembra essere confemrato dallo stesso inquilino presidenziale, che ha dichiarato di voler "rivitalizzare" i rapporti con il Vecchio Continente.
Gli Stati Uniti hanno imposto dazi su 7,5 miliardi di dollari di beni dell'Ue e l'Unione europea ha dazi su 4 miliardi di dollari di importazioni statunitensi derivanti da lunghe cause dell'Organizzazione mondiale del commercio sui sussidi ai produttori di aerei Airbus e Boeing. L'accordo tra Bruxelles e Washington rispecchia la sospensione tariffaria di quattro mesi concordata dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna.
Katherine Tai, che dovrebbe essere confermata rappresentante commerciale degli Stati Uniti nei prossimi giorni, ha rivelato la scorsa settimana che era ansiosa di risolvere la controversia sulle compagnie aeree. L'annuncio e' arrivato un giorno dopo che gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno svelato un accordo simile, in cui entrambi i paesi sospendono le tariffe di ritorsione nella disputa sugli aerei per quattro mesi. La decisione ha portato alla rimozione delle tariffe statunitensi sugli articoli del Regno Unito, come il whisky scozzese. Delta Air Lines e' stato il vettore statunitense piu' colpito dalla guerra commerciale.