Al mattino, nel quadro del progetto Interreg WINTER MED, si terranno gli Stati generali del turismo sostenibile, con quattro tavoli tematici in parallelo su mobilità e connessione, competitività e qualificazione, governance e partecipazione, promozione e comunicazione. ll progetto, di cui Anci Toscana è capofila, affronta l'attuale sfida del turismo marittimo e costiero, con l'intento di accompagnare il passaggio dalla stagione turistica estiva eccessivamente sfruttata a un'offerta responsabile distribuita durante tutto l'anno e basata sullo sviluppo di prodotti turistici tematici di alta qualità.
Nel pomeriggio i sindaci, gli amministratori e gli studiosi dell'Accademia dei Georgofili si confronteranno con i produttori dell'Arcipelago Toscano e con altri attori (come Unicoop Firenze, partner dell'iniziativa) per un incontro del ciclo "ConosciAmo la Toscana Rurale", con l'obiettivo di valorizzare le produzioni locali tradizionali, rafforzare le sinergie con i Comuni, promuovere l'economia locale e il turismo, creando anche un nuovo rapporto con la grande distribuzione.
Finora gli appuntamenti sono stati 18 nella sede dei Georgofili alle Logge degli Uffizi di Firenze, chiusi sempre con una degustazione; poi, finché l'emergenza Covid lo ha permesso, il format è stato portato nei territori; ora gli eventi si svolgono online, sempre però con una grande partecipazione. Inoltre, il patrocinio di Unicoop Firenze, con i negozi diffusi in tutta la regione, ha permesso a molti produttori di affacciarsi in un mercato più ampio, senza snaturare tipicità e filiera corta.
Tra le esperienze che saranno presentate il 5 marzo, si parlerà di nuove economie collaborative e organizzate con le testimonianze del Centro di economia circolare di Gorgona, l'isola che ospita dal 1869 una colonia penale agricola, e della Cooperativa di Comunità, che promuove sull'isola del Giglio le attività tradizionali legate all'olivicoltura e alla pesca. Interverranno poi produttori di miele, di vino e di ortaggi, per una panoramica completa dei sapori insulari.
Per Anci Toscana la valorizzazione e la promozione dei prodotti locali, coltivati e realizzati spesso lontano dalle grandi città, possono dare un'opportunità sia ai cittadini per continuare a risiedere in quelle realtà, sia alle aziende, anche quelle molto piccole, per continuare a produrre. Questo per mantenere le coltivazioni, le produzioni, il paesaggio così come sono stati ereditati. I prodotti locali offrono notevoli opportunità di tradizione e freschezza, un valore aggiunto prezioso per i consumatori, la GDO e i giovani che hanno intrapreso o vogliano intraprendere la carriera di imprenditori agricoli, seguendo l'obiettivo della tipicità e della qualità. Insomma una vetrina importante e ormai riconosciuta.