Perfezionato il protocollo d’intesa per la verifica congiunta – nella fase di import – sui prodotti ittici provenienti dai Paesi extra-UE, sottoscritto da Riccardo Rigillo, Direttore Generale della Pesca marittima e dell’acquacoltura del Mipaaf, Marcello Minenna, Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dall’Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.
Il protocollo ha l’obiettivo di potenziare il dispositivo di collaborazione interistituzionale nei controlli nel settore dell’import sul territorio nazionale dei prodotti ittici, rendendo strutturale e diffusa l’esperienza maturata nel corso del Progetto sperimentale “NAUTILUS” per il contrasto alla pesca non dichiarata e non regolamentata (IUU – Illegal, unreported and unregulated fishing). Attraverso quest’ultimo, nel corso del 2020, Guardia Costiera e Agenzia delle Dogane hanno istruito una fase sperimentale di controlli congiunti nel porto di Livorno e nel porto e aeroporto di Venezia, allo scopo di verificare la conformità e la rispondenza della documentazione obbligatoria (certificati di cattura) che accompagna il prodotto ittico importato, costituendo la prima fase del percorso di certificazione della provenienza e della tipologia.
Il protocollo, da 2 giorni operativo a livello nazionale, nell’individuare gli uffici doganali di ambiti territoriali maggiormente significativi per tipologia, origine e provenienza dei prodotti della pesca importati, consentirà a questi ultimi di avvalersi della collaborazione dei Centri di Controllo Area Pesca, istituiti presso i Comandi regionali della Guardia Costiera e dei suoi ispettori pesca, coordinati dal Centro Nazionale di Controllo Pesca del Comando Generale di Roma.