Entro il 4 dicembre gli agrumicoltori che hanno avuto danni da tristeza o mal secco su almeno il 30% delle piante, possono presentare in via telematica la richiesta di contributo ad Agea. Sono disponibili 8 milioni di euro per coprire, in maniera parziale, le spese sostenute per il reimpianto degli agrumeti, utilizzando varietà resistenti.
L’aiuto pubblico può coprire fino all’80% della spesa ammissibile. Attenzione, detta possibilità è riservata esclusivamente alle aziende agricole iscritte a una organizzazione di produttori alla data del 30 settembre 2019. Saranno prese in considerazione unicamente le domande con una richiesta di sostegno di almeno due ettari.
Ovviamente occorre essere in grado di dimostrare, con documentazione rilasciata dal servizio fitosanitario competente per territorio, di avere subito il danno da tristeza o mal secco e si impegnano a mantenere l’investimento per almeno un quinquennio.
Il decreto impone un massimale di spesa pari a 14.085 euro come costo complessivo, da dividere per le singole operazioni come di seguito specificato: 4.225 per l’espianto, 2.600 per il nuovo impianto, 3.060 per la messa in opera degli astoni e 4.200 per il materiale vivaistico