Rifiuti, problema o risorsa? La domanda è al centro del Forum La città del futuro, di Road to green 2020, associazione per la promozione della sostenibilità ambientale, quest’anno organizzato in collaborazione con UNIRIMA – Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri.
Spesso quando si parla di rifiuti, si pensa a qualcosa di scarto, inutile, da mettere da parte e da nascondere. La circular economy, che negli ultimi anni sta dimostrando con prepotenza la sua superiorità rispetto all’approccio incentrato sul consumo di risorse, ci ha insegnato che i rifiuti possono essere, invece, visti come una fonte di ricchezza. Riuso, riciclo e tutela delle materie prime, dunque, dovrebbero essere i pilastri portanti della nostra società.
L’economia circolare oggi non è più una scelta possibile, ma è l’unica scelta possibile per poter puntare ad uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo. È importante che le strategie di sviluppo economico vengano progettate a partire da un’economia circolare e più sostenibile, anche nell’ottica del perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 dell’Onu. Sono molti gli argomenti sul piatto delle Istituzioni, ma anche la società civile deve fare la sua parte adottando comportamenti adeguati. Il problema dei rifiuti è spesso all’ordine del giorno, soprattutto nelle grandi città come Roma. Raccogliere, gestire, trasportare e smaltire tutti i rifiuti urbani non è semplice e, di certo, non è economico. Queste montagne di rifiuti sono considerate un problema e un peso per la società, ma, in un’ottica di circolarità, possono diventare una risorsa economica”.
Il nostro è un paese povero di materie prime e l’economia circolare è in grado di dare una risposta a questa peculiarità poiché le materie prime secondarie possono sostituire la materia prima tradizionale. Quando si recuperano materie prime secondarie si risparmia anche CO2, con enormi benefici per l’ambiente ecco perché è fondamentale supportare l’innovazione tecnologica degli impianti di recupero dei rifiuti. La sfida per il futuro è cercare di ottimizzare i nostri consumi, investire in prevenzione e sostenere l’economia circolare.
Recupero e riuso non solo a supporto dell’economia e dell’ambiente, ma anche per stimolare la creatività e il pensiero libero, a partire già dall’infanzia. C’è bisogno di maggiore sensibilizzazione, cercare di insinuare dei pensieri nuovi e cercare di cambiare le abitudini. È bello vedere come attraverso l’utilizzo di un materiale passi la personalità di chi lo usa, infrangendo le regole e creando qualcosa di nuovo.