Secondo Ismea, la produzione di vino dell’imminente vendemmia frutterà ben 47 milioni di ettolitri, circa l’1% dello scorso anno. Ne risulta dunque che l’Italia, per la terza volta consecutiva, sarà il maggior produttore mondiale del nettare di Bacco, superando in questo modo i cugini transalpini.
La parte del leone sarà ancora appannaggio delle produzioni del Nord, con una stima che si attesta sui 26 milioni di ettolitri (+3% rispetto all’anno 2019). Quasi 8 milioni proverranno invece dal Centro (che fa segnare un preoccupante -7,7%), mentre il mezzogiorno supererà di poco i 13 milioni di ettolitri, anch’esso riducendo la produzione rispetto alla vendemmia 2019 (-6%, si stima).
Ma chi sta peggio? A quanto pare la Toscana, che si prevede ferma attorno al – 15% mentre la Sardegna dovrebbe far valere un poderoso +18%.
Ovvio che si tratti solo si stime tendenziali; attendiamo i numeri definitivi ad operazioni concluse per tracciare un bilancio complessivo della vendemmia 2020.