Prosegue anche nel mese di agosto il viaggio di “Santi Comuni”, neonato format televisivo firmato dalla giornalista Renata Cantamessa e prodotto dalla società Tgevents Television – in onda su Padre Pio TV – che ogni domenica accompagna alla scoperta dei luoghi italiani dei Santi e dei talenti, comunità che dalla fede e dalla devozione traggono linfa per mantenere vive la cultura, il folclore e la biodiversità economica locale.
Uno story-telling corale tra ricordi, momenti live, interviste e testimonianze esclusive, che dopo l’approfondimento di luglio dedicato a Villanova d’Asti, ad agosto resterà in Piemonte spostandosi nel Saluzzese, di cui valorizzerà le peculiarità con approfondimenti sulle tradizioni, il turismo religioso, l’arte, l'economia agroalimentare in chiave sostenibile e il suo importante indotto.
La trasmissione, lanciata nelle scorse settimane in orario di punta con il consenso di oltre 300 mila spettatori, domenica 2 agosto aprirà il mese con la prima delle tre puntate dedicate a Lagnasco (Cuneo): 25 minuti di approfondimenti che sposeranno temi quali la devozione mariana legata ai piccoli santuari del territorio, che culminerà nella presentazione emozionale della rubrica Opere Divine, in accordo con la Diocesi di Saluzzo. Quindi le manifestazioni: da Occit’Amo, la musica occitana che diventa evento, a Fruttinfiore, la rassegna nazionale di frutticoltura che ogni anno accoglie oltre 40 mila visitatori da ogni regione; e ancora, l’arte, con la vista ai “Castelli” Tapparelli d’Azeglio (chiamati al plurale per la suddivisione di un’unica struttura in tre corpi di fabbrica denominati Levante, Centro e Ponente ndr), ma anche lo sport, con la celebrazione dei campioni del territorio e un focus sul legame tra sport, giovani e benessere inteso come “educazione di comunità”. Ampio spazio sarà poi dato ai progetti in atto e all’importante indotto generato dall’ortofrutta nel territorio, non solo dalle grandi aziende locali che lavorano sulla tecnologia al servizio della frutticoltura, ma anche dal comparto locale della frutta, trainato dal successo della mela Rossa Cuneo IGP.
“Siamo un Comune di 1.500 abitanti, ma amiamo chiamare Lagnasco ‘La capitale della frutta del Piemonte’ – spiega il sindaco Roberto Dalmazzo, che pure interverrà all’interno del programma – Facciamo parte del polo saluzzese della frutta, che accoglie 12 mila lavoratori stagionali, e siamo sede di molte Organizzazioni di Produttori che esportano diverse varietà di frutta in tutto il mondo: dalle mele ai kiwi; dalle pesche alle susine, ai piccoli frutti. Ed è proprio questa forte vocazione agricola a tenere vivo il legame con la tradizione, inclusa quella legata alla devozione delle chiese e cappelle a km0”.