Il commercio equo nel nostro Paese comincia ad acquisire una fisionomia significativa. Sono infatti 320 i milioni spesi nel 2019 per acquistare prodotti contenenti almeno un ingrediente Fairtrade. Tale flusso ha generato un trasferimento di 2,5 milioni di euro sotto forma di Premio alle organizzazioni di Asia, Africa e America Latina, si tratta cioè del margine di guadagno che organizzazioni di agricoltori e lavoratori ricevono per avviare progetti di emancipazione delle comunità o per investimenti produttivi. Sono dati diffusi da Fairtrade Italia verso gli SDGs, il rapporto con cui annualmente il circuito del commercio equo italiano descrive le attività svolte e i risultati raggiunti nel corso dell’anno precedente.
Il senso, dunque, è questo; rispetto a ogni prodotto Fairtrade acquistato, una percentuale viene corrisposta alle organizzazioni sotto forma di Premio. A ciò si aggiunge il Prezzo Fairtrade, ovvero le organizzazioni del circuito beneficiano di un prezzo stabile per le vendite dei loro prodotti, indipendente dalle fluttuazioni di mercato, che funge da rete di salvataggio in caso di volatilità del mercato delle materie prime sul mercato internazionale.
Il cacao, best seller del 2019
Il 2019 ha visto una notevole espansione delle vendite di fave di cacao (+40% sul 2018 pari a 6.086 milioni di tonnellate), e il suo utilizzo in diverse tipologie di prodotti, con un significativo ampliamento della gamma; cioccolato, crema spalmabile, cereali per la prima colazione, preparati per dolci, biscotti, wafer, merendine a Marchio di Ingrediente Fairtrade.
Ma quali sono i prodotti che accolgono il maggior gradimento dei consumatori nostrani? Le banane si confermano primo prodotto per volumi (15.962 tonnellate): +2% sul 2018, ma se si considerano gli ultimi 5 anni le vendite sono raddoppiate. Il canale retail copre l’85% della loro distribuzione. Per quello che riguarda invece il caffè, le 871 tonnellate di caffè verde vendute nel 2019 fanno registrare un +3% sul 2018.
A oggi preoccupa la situazione per i primi mesi del 2020, vista l’importanza che ricopre il settore dei consumi fuori casa. “Il 2019 conferma una crescita solida dei prodotti Fairtrade, in linea con quanto avvenuto negli anni precedenti. Anche in questi mesi particolarmente difficili la crescente consapevolezza e solidarietà dei consumatori, le solide partnership con le aziende e con la distribuzione italiana, ma soprattutto un modello economico e commerciale che valorizza il ruolo fondamentale degli agricoltori e delle buone pratiche agricole, ci consentono di guardare con ottimismo al futuro” ha dichiarato Thomas Zulian, direttore commerciale di Fairtrade Italia.