L’Italia dichiara guerra allo spreco di cibo, anche per una questione squisitamente etica. "Ridurre quanto più possibile lo spreco significa riequilibrare il processo che va dal campo alla tavola lavorando sulle criticità che producono spreco e che si traducono, automaticamente, in squilibri ambientali, sociali, economici, nutrizionali. Sostenibilità e riequilibrio nella filiera alimentare sono essenziali. Nel mondo ogni giorno si sprecano quantità enormi di cibo prodotto, di cui l'80 per cento ancora consumabile: non possiamo consentirlo”, sono le parole del ministro Bellanova a proposito del bando pubblicato sul sito del Mipaaf nella sezione "Gare", per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze alimentari. Il bando è consultabile a questo indirizzo https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14697
Ma il ministro non si è limitato a questo; “Dobbiamo promuovere progetti innovativi che abbiano un preciso obiettivo: contrastare lo spreco e al contempo sostenere le fragilità sociali. Nei giorni scorsi abbiamo rimesso in piedi il Tavolo per la lotta agli sprechi e l'assistenza alimentare. Perché la legge approvata nella scorsa legislatura è importante, va attuata correttamente, va sostenuta in modo adeguato. E anche per questo ci auguriamo un'ampia partecipazione al bando pubblicato sul sito del Mipaaf in attuazione della legge".
Previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, tale bando prevede lo stanziamento di 800 mila euro e, per ciascun progetto, un finanziamento massimo di 50 mila euro. I progetti potranno essere presentati entro il 20 dicembre 2019.