Martedì 19 Novembre si è tenuto a Roma, presso il Ministero dell'Ambiente e alla presenza del Ministro Costa, la riunione dei Partner che hanno proposto la candidatura della TRANSUMANZA a patrimonio UNESCO, tra cui la nostra Unione Coltivatori Italiani. La candidatura della transumanza è stata avviata nel marzo 2018 insieme ad Austria e Grecia: nei giorni scorsi, gli esperti mondiali dell'Unesco hanno espresso un primo parere favorevole, sottolineando l'importanza ambientale di questa pratica che pone al centro il rapporto tra uomo e natura, rappresentando un esempio di sostenibilità e tutela della biodiversità.
Tuttavia, la decisione finale spetterà al Comitato Intergovernativo dell'Unesco che si riunirà a Bogotá, in Colombia, dal 9 al 14 dicembre 2019. I lavori della sessione romana sono stati aperti dal Ministro dell'Ambiente e coordinati dal Professor Pier Luigi Petrillo, capo di gabinetto di Costa stesso ed autore del dossier di candidatura.
Per l’Uci presente il nostro Presidente nazionale, Mario Serpillo: “Andare verso il futuro senza trascurare le nostre radici, per garantirci uno sviluppo realisticamente sostenibile e valorizzare le aree rurali, salvaguardando valori eco-sistemici e benefici economici per chiunque viva e lavori in queste aree, è l’obiettivo che stiamo cercando di conseguire” le sue parole. La sfida, quindi, è molto vicina all’essere vinta. L’Uci ed il suo Presidente ci hanno creduto fin dall’inizio, consapevoli del valore del patrimonio umano e ambientale che era in gioco.