Chi ha percorso la via Tiburtina all’ora di punta sicuramente può confermare: Roma è la città più trafficata d’Italia, la 31esima al mondo e la 12esima nel Vecchio Continente (dati TomTom Traffic Index 2019). In questa triste classifica, restano indietro metropoli europee del calibro di Londra e Parigi, rispettivamente al 40° e 41° posto, che segnano anche una proporzione automobili/abitanti molto inferiore a quella registrata nella Capitale: complici i problemi del trasporto pubblico locale, a Roma ci sono infatti circa 62 macchine per 100 abitanti (dati Mobilitaria), mentre all’ombra di Tour Eiffel e Big Ben il rapporto è di 36/100.
Cosa succederebbe se i romani utilizzassero di più i mezzi pubblici o, facendo del bene anche alla propria salute, scegliessero di muoversi a piedi o in bici per coprire le distanze che lo consentono? Quante emissioni di Co2 in meno si produrrebbero, se le auto per magia sparissero dalla città eterna o comunque la loro presenza scendesse ai livelli delle grandi capitali europee? Green Genius, azienda specializzata nelle energie rinnovabili che fa a capo al gruppo internazionale Modus Group, in occasione della Settimana Europea della Mobilità e del lancio della partnership con Street Workout, ha provato a rispondere a queste domande, facendo alcuni semplici calcoli.
La media di emissioni di CO2 per autoveicolo si attesta intorno ai 118 g/km (dati ACEA – Associazione dei produttori di auto europei) e, sempre in media, gli automobilisti in Italia percorrono circa 12.000 km all’anno con la propria macchina (dati ICDP – International Car Distribution Program). A partire da questi dati, possiamo stimare che vengono emessi annualmente circa 1400kg di Co2 per automobile. Considerando poi che il comune di Roma ha poco meno di 2.900.000 abitanti, e che il rapporto è 62/100, Green Genius stima che le macchine in città sono poco meno di 1.800.000: moltiplicando con le emissioni di Co2 medie di ciascuna di loro, il risultato è 2.520.000 tonnellate di Co2 emesse.
Emissioni che potrebbero essere eliminate, nel sogno utopistico di una Roma con meno auto e più pedoni, ciclisti e mezzi pubblici. Senza arrivare all’estremo, l’impatto ambientale della città potrebbe essere ridotto drasticamente già scendendo ai livelli di automobili di proprietà di Londra e Parigi. Con un rapporto macchine/abitanti pari a quello delle due metropoli europee, le emissioni di Co2 generate dalle automobili scenderebbero a poco più di 1.400.000 tonnellate – con un risparmio di oltre 1.100.000 tonnellate di Co2. A cosa corrispondono? Alle emissioni generate per coprire i consumi energetici di 119.495 abitazioni o per ricaricare ben 127.244.946 smartphone.
Green Genius, dopo aver rivoluzionato il mercato dell’energia attraverso il suo modello di solare come servizio, permettendo di installare sul tetto della propria abitazione un impianto fotovoltaico senza nessun costo iniziale, ripagando poi l’investimento nel tempo attraverso l’energia prodotta, si fa quindi anche portavoce di una mobilità più sostenibile, in tutti i sensi. Camminare o scegliere la bicicletta per coprire gli spostamenti più brevi, infatti, fa bene non solo all’ambiente ma anche alla salute: per promuovere uno stile di vita più dinamico e attivo, Green Genius ha anche scelto di diventare partner di Street Workout, il programma di fitness musicale all’aria aperta. Il prossimo appuntamento è a Trastevere il 29 Settembre, per un percorso suggestivo a ritmo di Zumba e Strong By Zumba attraverso i vicoli più belli di Roma fino ad arrivare al Gianicolo.
“Scegliere di limitare gli spostamenti in auto, optando per camminate o pedalate quando possibile, rende più vivibili le nostre città e migliora la nostra forma fisica. La svolta sostenibile non è più rimandabile e, nel nostro piccolo, tutti possiamo fare la nostra parte: usare l’energia verde per la propria casa e muoversi in maniera intelligente, nel vero senso della parola, sono grandi passi che ognuno di noi dovrebbe compiere” ha commentato Giovanni Ludovico Montagnani, ambassador di Green Genius.