“La Calabria cambia passo. Il ricambio generazionale in agricoltura”. È l’argomento, scelto dallo stesso presidente della Regione, Gerardo Mario Oliverio, per presentare i risultati della programmazione regionale nel settore agroalimentare, lo stato di attuazione della spesa relativamente ai fondi comunitari e le ricadute nel territorio in funzione dello sviluppo e dell’occupazione, in particolare per quanto riguarda l’incremento occupazionale dei giovani.
In tempi in cui non ci sono certezze sulla Pac del futuro, in cui si parla di significativi tagli al bilancio e di fondi che le regioni del sud non riescono a spendere, la spesa certificata ad oggi effettuata dal PSR Calabria 2014/2020, è pari al 41.2% della dotazione finanziaria totale del programma. Sono stati spesi, infatti, 448.668.069,52 Euro su 1.089.310.749,33 Euro totali.
Per la prima volta, dunque, la Calabria vola alle spalle del solo Veneto, a circa il 48% della spesa effettuata. Si tratta di un risultato molto positivo, che la porta in prima posizione al sud.La Calabria ha raggiunto in netto anticipo gli obiettivi N+3, ossia il rischio di disimpegno automatico dei fondi, sia rispetto al 2018, per il quale ha ricevuto una premialità, che rispetto al 2019, con obiettivo centrato con sette mesi di anticipo rispetto al prossimo 31 dicembre.
Al 31 maggio 2019, le risorse impegnate sono oltre 560 Milioni di euro relative alle Misure strutturali e oltre 430 per le Misure a superficie/animali, mentre la spesa si attesta sui 132,9 Milioni di euro per le strutturali e 315,2 per superficie/animali.