Agricoltura, con l’ortofrutta in testa, è allo stremo in Basilicata. Serve un intervento, sul piano finanziario, da parte del Governo per rimediare ai danni procurati dal maltempo. L'invito è di Giambattista Dimatteo responsabile del settore agricolo provincia dell’Unione coltivatori italiani di Matera, che descrive le difficoltà venutesi a creare con le recenti grandinate. Raccolto compromesso con conseguenze evidenti sul reddito dei produttori. Senza introiti non si può investire e far fronte alle spese. Occorre far presto.
LA NOTA DELL’UCI
Maltempo, considerevoli danni all’Agricoltura: forte preoccupazione dall’ Unione Coltivatori Italiani della provincia di Matera.
L’agricoltura lucana grida e richiede aiuti dopo le violente grandinate che si sono abbattute in vaste aree della provincia di Matera; infatti l’intero raccolto di frutteti, ortaggi e cereali è seriamente danneggiato. Le aziende hanno visto distruggersi il lavoro di un anno in appena 5 minuti. Ci saranno delle serie difficoltà economiche, la raccolta non sarà più possibile come non sarà più possibile la loro commercializzazione. La produzione di albicocche e pesche danneggiate è destinata a marcire sulle piante in quanto il loro prezzo non copre nemmeno il costo di raccolta. Durante gli incontri con le aziende nostre associate abbiamo preso atto della rassegnazione di chi ha perso la produzione di un intero anno. Per tale motivo come organizzazione, in primis, chiediamo al Governo di trovare risorse economiche per intervenire prontamente sull’emergenza e aprire un confronto che coinvolga tutte le associazioni agricole per ridiscutere sulla legge delle calamità naturali e il sistema delle assicurazioni sugli eventi calamitosi che necessitano anche di un cambiamento radicale.
Dott. Giambattista Dimatteo
Responsabile del Settore Agricolo prov.le UCI MATERA