I produttori preparano la stagione estiva e certi trend sono già alquanto visibili. Stanno andando bene i pomodori. Le vendite sono su buoni livelli con una qualità molto migliorata, soprattutto per quanto riguarda il pomodoro rosso a grappolo ed quello cuore di bue verde. Buono il livello qualitativo anche per pomodoro a ciliegia e datterino.
Bene anche le fragole; la produzione sta aumentando con tassi di incremento inferiori rispetto all’aumento della domanda, andamento che sta determinando un aumento dei prezzi. Le quotazioni sono in generale superiori alla media del periodo, soprattutto per la varietà Sabrosa. Disponibile il prodotto siciliano campano calabrese e lucano, quest’ultimo su prezzi relativamente più elevati.
Tengono ancora le arance; in leggero aumento la domanda sia per le bionde che per le pigmentate. Si è osservato un incremento delle quotazioni che ha interessato maggiormente il prodotto di calibro inferiore. Il livello qualitativo del tarocco è ancora abbastanza buono. Per gli asparagi le quotazioni sono su livelli medi per il periodo, con un livello della produzione superiore rispetto agli anni precedenti determinata dalle alte temperature del mese di febbraio, con qualità di prodotto elevata.
Vanno bene anche i carciofi la cui produzione è in aumento con quotazioni su livelli ancora leggermente superiori alla media del periodo. La campagna è in stadio relativamente avanzato e si osserva la comparsa dei primordi fiorali all’interno dei capolini su un numero crescente di partite.
Registriamo una forte diminuzione dell’interesse del consumatore verso le clementine. Calo del livello qualitativo della maggior parte dei prodotti in vendita, che interessa soprattutto la varietà Orri, ma è vero che siamo a fine campagna.