La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 7 marzo, ha approvato le Linee guida sull’attività enoturistica. Grazie all’intesa si dovrebbe avere una rapida adozione del provvedimento.
Sono state individuate prescrizioni che aiuteranno l’attività enoturistica a garantire standard certi di qualità, a partire dai requisiti per l’esercizio. Si intende così promuovere le produzioni vitivinicole del territorio.
La conoscenza del vino consentirà, dunque, agli utenti di vivere esperienze coinvolgenti che si svilupperanno nei vari territori rurali favorendo le visite guidate ai vigneti, alle cantine, valorizzando la storia e la cultura del vino. Il tutto abbinato con le altre peculiarità del territorio, favorendo i prodotti agroalimentari trasformati o prodotti dalle stesse aziende.
Nelle Linee guida sono già previsti requisiti e standard minimi, come un sito web e del materiale informativo dell’azienda e delle attrazioni turistiche presenti nel territorio. Obiettivo è rendere l’enoturismo un sistema integrato, promuovendo la ricchezza culturale del nostro Paese.