L’Unione Coltivatori Italiani nazionale e Federcontribuenti-Fondo Salute hanno stipulato una Convenzione, a favore degli associati Uci e del loro nucleo familiare, per garantire che sia rispettato il diritto alla salute. I soci avranno la possibilità di usufruire di convenzioni assicurative agevolate, che non copriranno solo i servizi sanitari basilari e le spese mediche, ma anche grandi interventi chirurgici, terapie, assistenza sanitaria domiciliare, esami diagnostici o di laboratorio, gravidanza e maternità, tutela del neonato e cure odontoiatriche. La firma dell’accordo è avvenuta a Roma, alla presenza di Mario Serpillo (Presidente dell’Unione Coltivatori Italiani) e di Marco Paccagnella (Presidente di Federcontribuenti). Nell’accordo è inclusa anche la copertura assicurativa “Long Term Care”, che assicura una rendita vitalizia nel caso in cui la persona non sia più autosufficiente. Rientrano nella convenzione, inoltre, visite ed analisi per la prevenzione di patologie: la copertura è assicurata anche senza la richiesta del proprio medico di base, perseguendo obiettivi di snellimento e facilitazione degli iter burocratici.
''In collaborazione con il Fondo Salute Sce, nato dall'alleanza tra la società nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo e la più grande società mutualistica francese, Harmonie Mutuelle – ha sottolineato Marco Paccagnella – è stato predisposto per gli associati dell' Uci, l'accesso alla convenzione non solo per le spese mediche ma, soprattutto per garantire il diritto alla salute e alle migliori cure…Il costo stimato – tiene a precisare Paccagnella – è inferiore a quanto paga mediamente una persona di ticket annuo per visite o quant’altro'
Il presidente Serpillo conclude: ”L’UCI, con la Convenzione, intende fornire ai propri Associati uno strumento utile e snello a tutela della salute e della dignità delle persone, in una situazione di disimpegno generalizzato della Sanità Italiana, soprattutto nel meridione del paese”.