In virtù delle novità previste dal regolamento Omnibus, assicurare le produzioni agricole è oggi più interessante. Grazie al Ministro per le politiche agricole ed al suo decreto, datato 6 luglio, si è provveduto ad aggiornare il Piano assicurativo agricolo nazionale 2018, mentre la modifica della Misura 17.1 del Programma nazionale di sviluppo rurale è in attesa del via libera dei servizi della Commissione europea.
Alla luce delle nuove regole, gli schemi di polizza dovranno ora prevedere una soglia di danno superiore al 20% da applicare sull'intera produzione assicurata per comune, ad eccezione delle polizze per l'uva da vino, le quali devono continuare a funzionare con una soglia di danno superiore al 30%. La quantificazione del danno dovrà essere valutata con riferimento al momento della raccolta come differenza tra rese effettive e rese assicurate, tenendo conto anche della eventuale compromissione della qualità. Importante anche la revisione delle aliquote massime di aiuto che possono essere concesse agli agricoltori che sottoscrivono polizze assicurative.
Le percentuali di aiuto sulla spesa ammessa sono state aumentate al 70% per le produzioni vegetali, per le produzioni zootecniche e per gli animali. Rimane l'aliquota del 65% per le polizze sperimentali (polizze ricavi e index based). Per le assicurazioni dell'uva da vino, l'aiuto è stato innalzato al 70%, fatta eccezione per le polizze che coprono solo due avversità, per le quali rimane fermo al 65%.