C’è una regione, in Sudafrica, conosciuta come la terra dei baobab, alberi che riescono a superare i 20 metri d'altezza, con tronchi cavi così grandi che le persone costruivano case, negozi e finanche prigioni al loro interno. Si tratta dei baobab. Queste piante secolari stanno lentamente morendo.
Si stima che alberi del genere risalgano mediamente a 1200 anni addietro, sebbene gli abitanti del posto ritengano che abbiano addirittura 6000 anni. L'improvviso decadimento dei baobab è un evento di portata senza precedenti, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Plants, in base al quale, negli ultimi 13 anni, ben 9 dei 13 baobab più antichi sono crollati e morti: alcuni avevano un'età approssimativa che raggiunge i 2500 anni.
Il cambiamento climatico, con le sue temperature in aumento e le crescenti condizioni di siccità, è un fattore assai sospetto, ma non è la causa certa della morte dei baobab, verificatesi in Sudafrica, Botswana, Namibia, Zambia e Zimbabwe. I baobab sono spesso riveriti dalle comunità locali, che a volte si radunano nelle loro vicinanze per tenere cerimonie religiose tradizionali e comunicare con gli antenati.
Gli alberi che stanno cadendo sono nella parte meridionale dell'Africa, probabilmente in zone in cui il clima sta cambiando, probabilmente non sono stati ancora capaci di riprodursi in queste nuove condizioni.