Come va nel mondo la questione ogm? Se da noi è tanto dibattuta, ed in Europa si lascia sostanzialmente fare, nel resto del mondo cresce la domanda e di conseguenza l’offerta. E crescono gli ettari di terra dedicati.
Ce ne parla l’Isaaa, sigla dell’International Service for the Acquisition of Agribiotech Applications, che ha appena pubblicato l’annuale rapporto sulla diffusione della coltivazione di varietà ogm nel mondo. Nel 2017, secondo l’Isaaa, la superficie globale è cresciuta di ben 4,7 milioni di ettari, cioè del 3% rispetto al 2016, raggiungendo complessivamente quasi 190 milioni di ettari.
La soia è ancora la coltura più diffusa, in quanto da sola rappresenta quasi il 50% delle coltivazioni ogm; segue il mais (31,4%) e il cotone (12,8%).
A livello di Paesi si conferma il vertice della classifica con USA (75 milioni di ettari), Brasile (50,2) e Argentina (23,6).