Brutte notizie per il nostro paese. Con una lettera inviata alle autorità italiane a fine gennaio, la Commissione Ue ha infine rigettato la notifica dello schema di decreto sull'indicazione obbligatoria in etichetta della sede dello stabilimento, che richiama regolamenti europei e che nel nostro Paese è applicato fin dallo scorso 5 aprile.
Lo si apprende da una missiva del commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, il lituano Andriukaitis, al nostro ministro degli esteri, Alfano. Tra l’altro, Bruxelles ha considerato irricevibile la notifica per motivi di forma, senza esaminare il contenuto.