Il comparto degli agrumi si trova in un momento di difficoltà. Dopo la riunione del Tavolo tecnico presso il Mipaaf, è stato annunciato l’avvio, come risposta all’emergenza, del ritiro dal mercato di 4.500 tonnellate di arance: 500 di ritiri utilizzando subito il totale plafond disponibile sulle dotazioni per il contrasto all’embargo russo, e 4.000 attraverso un bando pubblico per acquisto di arance e distribuzione agli indigenti.
Inoltre, per fornire supporto alla strategia di ripristino del potenziale produttivo degli agrumeti colpiti dal virus Tristeza vanno coordinate le azioni dei produttori con il sostegno che le istituzioni possono mettere in campo, anche attraverso la realizzazione del catasto agrumicolo nazionale.
Al fine di incentivare l’aggregazione, gli accordi di filiera, l’internazionalizzazione, la competitività e la produzione di qualità è stato poi istituito con la Legge di bilancio un Fondo agrumicolo con una dotazione di 10 milioni di euro (2 per 2018, 4 per 2019 e 2020); prevista a breve anche un’azione straordinaria di promozione e informazione dei consumatori.