La legge di bilancio che ha chiuso l’anno 2017 contiene misure che interessano il settore agricolo. Tra le misure dirette è stato inserito lo stanziamento di 40 milioni, in tre anni, per istituire i distretti del cibo sul modello di quelli rurali introdotti dalla Legge di orientamento del 2001. Dovranno operare come i contratti di filiera e l'obiettivo è saldare la produzione al consumo coinvolgendo anche gli esercizi commerciali di prossimità, compresi i ristoranti. Attualmente sono operativi oltre 60 distretti agricoli e agroalimentari, ma sono istituiti a livello regionale e dunque poco conosciuti. Per questo è prevista anche l'istituzione di un albo nazionale.
Viene poi incentivato lo Street food delle imprese agricole al fine di valorizzare la piena integrazione fra attività imprenditoriali per cui è consentito vendere prodotti agricoli, anche manipolati o trasformati, già pronti per il consumo, mediante l’utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell’impresa agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private.
Un finanziamento di 500 milioni di euro è destinato al settore idrico al fine di limitare i danni connessi al fenomeno della siccità e per promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche. Si prevede, infatti, l’adozione del Piano nazionale per gli interventi nel settore idrico, con due sezioni: invasi e acquedotti.
Per il settore agrumicolo viene istituito un Fondo volto a favorire la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agrumicole e dell’intero comparto agrumicolo, nonché l’aggregazione e l’organizzazione del comparto medesimo, anche attraverso il sostegno ai contratti e agli accordi di filiera, con una dotazione pari 2 milioni di euro per l’anno 2018 e 4 milioni di euro per ciascuna della annualità 2019 e 2020
Per l’attuazione di misure in favore dei territori danneggiati dal batterio Xylella fastidiosa si stanziano 2 milioni di euro per l’anno 2019 e 2 milioni di euro per l’anno 2020 da destinare al finanziamento di contratti di distretto per i territori danneggiati dal batterio. Inoltre si rifinanzia il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi ex-post, per un importo pari a 1 milione di euro per ciascuna delle annualità 2018 e 2019, destinati agli interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dalla Xylella nel corso degli anni 2016 e 2017.