L’obiettivo è quello di unire le novità tecnologiche e l’agricoltura sostenibile. La startup L’Alveare che dice Sì! apre a Roma il primo Alveare dedicato completamente ai prodotti cruelty free e agli alimenti vegetali. L’inaugurazione ci sarà oggi al bistrot Salotto Caronte in via Machiavelli.
Come funziona? Chi vuole può unirsi alla comunità virtuale de L’Alveare che dice Sì! attraverso il sito ufficiale dell’iniziativa, per un vero e proprio sostegno nei confronti dei prodotti a chilometro zero. Il progetto è rivolto sia ai consumatori che ai produttori locali, che potranno distribuire facilmente i loro prodotti.
Il sistema delle ordinazioni e dei pagamenti viene gestito attraverso il sito. Produttori e consumatori una volta alla settimana si incontrano in un luogo concordato, come una struttura dell’associazione o un bistrot, per la consegna dei prodotti. I membri dell’Alveare in questo modo hanno la possibilità di incontrarsi personalmente con chi vende i prodotti, aziende agricole, produttori di detersivi, di caffè o di pane, per toccare con mano la genuinità della loro offerta.
L’obiettivo è dare un segnale propositivo nei confronti dei progetti vegetali, allo stesso tempo stimolando le aziende a fornire sempre più merce di questo tipo. Con il primo Alveare vegan sarà possibile supportare coloro che scelgono di eliminare i prodotti derivati dagli animali, dando la possibilità di affidarsi a produttori sicuri e rispettosi dell’ambiente.