Nel primo semestre del 2017 si è verificato l’incremento maggiore del decennio per la spesa in generi alimentari. Il trend deve ora trasferirsi alle imprese ed assicurare adeguata remunerazione dei prodotti.Segnali di ripresa vengono dalla spesa delle famiglie italiane in alimenti e bevande, dato che fa registrare l’aumento più elevato del decennio, con un balzo record del 2,5%.
E’ quanto emerge dalla divulgazione dei dati Istat sulla base delle rilevazioni Ismea Nielsen relative al primo semestre del 2017. La spesa alimentare è la principale voce del budget delle famiglie (dopo l’abitazione) con un importo complessivo di 215 miliardi, ed è quindi un importante indicatore dello stato dell’economia.
Il cambiamento deve, però, anche trasferirsi alle imprese agricole per garantire l’adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi si trovano tuttora al di sotto dei costi di produzione.La ripresa del mercato interno accompagna il risultato record realizzato nelle esportazioni alimentari che fanno segnare il record storico con una crescita media del 10,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dopo che nell’intero anno 2016 era stato raggiunto il massimo di sempre a 38,4 miliardi. Un andamento favorito dalle condizioni economiche positive dovute alla ripresa internazionale, ma che è la conferma che il mondo ha fame di Made in Italy.