Il futuro è adesso, almeno per un gruppo di miliardari sensibili ai temi dello sviluppo sostenibile. Un pugno di ricconi della Silicon Valley ha deciso di creare una città galleggiante, a Tahiti, in cui trovi adeguato spazio un’alimentazione ecologica e sostenibile, con l’acquacoltura e l’agricoltura verticale. L’incontro perfetto tra uso delle energie rinnovabili e alimentazione sostenibile, dunque.
L’idea nasce dal Seasteading Institute, nato nel 2008 dal miliardario, fondatore di PayPal, Peter Thiel, e dall’ingegnere e giocatore di poker, nonché teorico di economia politica, Patri Friedman. La mission consiste nel creare una comunità oceanica permanente, autonoma e sostenibile per sperimentare diversi sistemi sociali, politici e giuridici.
Ciò su cui puntano gli ideatori è la creazione di piattaforme in cemento armato multiple in mare dove poter approfondire l’acquacoltura, l’agricoltura verticale, la ricerca ingegneristica ecologia, la nanotecnologia, l’alimentazione energetica e strutture marine all’avanguardia. Non solo scienza ed ecologia si fondono in questa realtà, ci sarà spazio anche per case, parchi, uffici e appartamenti.
Un intero insediamento alimentato da fonti rinnovabili. Una vera e propria innovazione nell’ambito della ricerca scientifica e dell’imprenditoria che regala anche nuovi punti di vista nell’ambito dell’alimentazione basata sull’utilizzo delle energie rinnovabili che permette un tipo di nutrimento a chilometro zero e soprattutto a bassissimo impatto ambientale.
photo credit to seasteading.org